Dedoles pianta una foresta 2020


Le foreste sono estremamente importanti quando si tratta di rallentare il cambiamento climatico, che è causato dall’elevata concentrazione di CO2 nell’atmosfera. Un albero adulto può assorbire fino a 22 kg di CO2 in un anno sottraendola all’atmosfera.


Questa è la ragione per cui Dedoles sostiene la tutela delle foreste e ne pianta di nuove.  

Voi ci state aiutando e vi ringraziamo per questo!


Quest’anno abbiamo sostenuto

Il progetto di rimboschimento con 28.000 specie arboree autoctone nell’area delle foreste alluvionali lungo il fiume Danubio, in collaborazione con l’associazione dei cittadini BROZ e Pisztráng Kör



LA FORESTA ALLUVIONALE E IL SUO RUOLO NELL’ASSORBIMENTO DELLA CO2

Le foreste alluvionali, quelle adiacenti a ruscelli o fiumi, presentano una maggiore efficienza e capacità di assorbire e immagazzinare la CO2 dovute alle dinamiche fluviali. La flora e il suolo delle foreste alluvionali dispongono di riserve di carbonio due volte superiori a quelle delle foreste situate a maggiori altitudini. Grazie alle inondazioni regolari, le foreste alluvionali si rinnovano in maniera ciclica, trasformandosi sostanzialmente in aspiratori di CO2 (un ettaro di foresta alluvionale trattiene fino a 354 tonnellate di CO2).


AREA INTERESSATA DAL PROGETTO: ENTROTERRA DEL DELTA DEL DANUBIO

Le foreste alluvionali del Danubio sono uno degli ecosistemi più ricchi caratterizzati da una grande biodiversità. In passato, l’entroterra del delta del Danubio era una delle zone umide più importanti e varie dell’Europa centrale. Molte parti dell’area hanno risentito fortemente degli interventi normativi, della costruzione di acquedotti e della cattiva gestione forestale, il che ha inoltre determinato il forte declino della popolazione di specie volatili autoctone, come pure del numero di diverse specie di pesci e anfibi.



COLTIVAZIONE DI SPECIE ARBOREE AUTOCTONE NELLE FORESTE ALLUVIONALI DEL DANUBIO

La coltivazione di specie arboree autoctone nelle zone alluvionali è di grande importanza, soprattutto perché le foreste alluvionali circostanti il Danubio sono state e sono tuttora soggette a trasformazioni dovute alla silvicoltura. Durante tali interventi sono stati piantati soprattutto cloni di pioppo a crescita rapida non autoctoni.

Le specie autoctone di pioppi si caratterizzano per una maggiore tendenza al rinnovamento naturale e vivono più a lungo, creando un habitat adatto per i volatili che possono creare cavità in essi, ossia gli uccelli che nidificano nelle cavità. Le specie arboree caratteristiche di questo tipo di foresta sono principalmente pioppi e salici, ma vengono piantati anche querce, meli selvatici e peri.



Quest’autunno, le misure relative al coronavirus non ci hanno consentito di partecipare attivamente alla piantumazione. Speriamo di potervi prendere parte in primavera, quando ai nostri colleghi sarà nuovamente permesso di aiutare a piantare gli alberi. 😊


Maggiori informazioni sono disponibili QUI